Quando pubblichi il tuo contenuto passa per questa procedura:
L’algoritmo valuta i post come
– Spam;
– Bassa Qualità;
– o Buono per girare.
I fattori di rating di LinkedIn del 2019 sono:
• Consiglio, 1 punto;
• Commento, 10 punti;
• Condivisione, 100 punti.
FASE UNO:
Quando pubblichi LinkedIn manda il tuo post a un piccolo pubblico preso a caso tra i tuoi collegamenti di primo livello.
A questo punto il post viene mostrato per poco tempo. Una buona risposta in termini di punteggio determina se il contenuto può essere proposto a un pubblico più ampio o fermarsi lì.
FASE DUE:
Il Bot manda il tuo post ai profili di secondo livello, i collegamenti dei tuoi collegamenti, per 9 ore.
L’algoritmo valuta l’engagement del network con il tuo contenuto e decide se è Spamoppure no.
— LinkedIn Report: nel 2018 il 60% dell’engagement totale si è concentrato nei post dell’1% di Influencer attivi. Buon per loro!
FASE TRE:
Il Bot porta il contenuto ai profili di terzo livello quando lo giudica di Alta Qualità.
Il post gira tra questi contatti per 24-36 ore.
FASE QUATTRO:
I post più virali vengono supervisionati dal team editoriale di LinkedIn a fini di product development e possono venire proposti anche attraverso altri canali interni ed esclusivi (tipo: “ha fatto notizia”).
Questo è accaduto per il post di Josh Fetcher da 8 milioni di views in copertina e anche in Italia per alcuni post di Roberto Verde e Luca Barboni nell’ultimo anno.
Qualche trucco per i tuoi contenuti:
Tip: Tagga contatti di primo livello nel post
Tip: Evita di taggare contatti di secondo e terzo livello
Tip: Evita i link esterni nel tuo post
Tip: Fai domande nei commenti
Tip: Scrivi a un pubblico specifico
Tip: Usa le parole chiave del tuo settore
Tip: Non usare hashtag
Tip: I dati dicono, pubblica dalle 9 alle 11 di mattina
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