15 strumenti per il Content Marketing di cui non puoi fare a meno
L’ 88% degli specialisti include il content marketing all’interno della propria strategia di marketing B2B. Tu fai parte di questo 88%?
In caso affermativo, sei consapevole dei vantaggi che genera questa decisione.
Altrimenti, è solo una questione di tempo. Se sei qui avrai già realizzato l’importanza di creare contenuti di valore per chi sta cercando servizi come i tuoi e ti starai organizzando per apportare i giusti cambiamenti e inserire un piano di content marketing all’interno della tua strategia generale, a partire da ora.
Ma se non l’hai fatto prima, da dove cominciare?
E come farlo nella maniera più corretta ed efficace possibile?
La buona notizia è che esistono una miriade di strumenti per il marketing a tua disposizione, che ti aiuteranno a organizzare il lavoro rapidamente e mettere in piedi una buona strategia efficace in poco tempo e con il giusto investimento.
Quindi che tu stia cominciando a considerare il content marketing adesso oppure che tu lo stia usando da tempo nelle tue strategie, questi 15 tool ti aiuteranno a risparmiare tempo ed energie per ottenere buoni risultati.
1. Analizzare ogni settore e trovare gli influencer di riferimento con BuzzSumo
Hai idea di quale tipo di contenuti stia facendo tendenza nel tuo settore in questo momento? Hai analizzato cosa sta offrendo la concorrenza al mercato? Quali sono i contenuti di valore che sta proponendo agli utenti?
BuzzSumo è lo strumento ideale per studiare il campo di battaglia, rivelandoti quali sono gli argomenti che dovresti trattare e aiutandoti a trovare quali sono gli influencer del tuo settore che possono promuovere i tuoi contenuti.
Grazie alle sintesi e ai report offerti da questo tool puoi scoprire velocemente quali sono stati i contenuti più condivisi sui social network e ottenere ancora tantissime informazioni. Individuare gli influencer leader di ogni area tematica, monitorare i contenuti che stanno condividendo e pianificare le attività di sensibilizzazione direttamente da qui.
Puoi impostare avvisi personalizzati, così da ricevere in tempo reale un avviso ogni volta che un’azienda utilizza una delle tue parole chiave, oppure ogni volta che un competitor pubblica un nuovo post, così da avere sempre tutto sotto controllo.
Con l’analisi della concorrenza, puoi tracciare le performance delle campagne dei tuoi competitor e paragonarli tra loro o con i risultati delle tue campagne.
Quando imposti la ricerca per qualsiasi parola chiave ti verrà mostrata una lista dei contenuti più performanti:
Tutto ciò rende questo strumento il massimo per progettare e calendarizzare il tuo piano editoriale. Ti consiglio di usarlo ancora prima di cominciare a scrivere le bozze dei tuoi post.
Una volta che hai risolto questi aspetti, ti propongo un tool per organizzare tutti i materiali che hai appena trovato.
2. Appunta, organizza e condividi il content marketing con Evernote
Ti piacerebbe avere un modo snello per rimanere organizzato e brieffato sui contenuti futuri? Hai bisogno di un contenitore dove infilare tutte le tue idee, dove il tuo team può accedere facilmente e collaborare?
La risposta a queste necessità si chiama Evernote. Puoi utilizzarlo da qualsiasi dispositivo ed è il sistema migliore per organizzare tutte le informazioni che hai precedentemente ricavato con le ricerche che hai svolto con la prima risorsa che ti ho presentato, BuzzSumo.
Quando salvi contenuti su Evernote puoi accedere poi da qualsiasi dispositivo, consultarli e lavorarli in ogni momento dal tuo pc o dal tuo smartphone.
Condividi le tue note in un posto che è sempre raggiungibile e avrai i tuoi contenuti sempre a portata di mano.
Allega immagini, pagine web e file PDF.
Accedi alle tue bacheche quando sei offline, cerca testi e immagini che avevi salvato precedentemente, aggiungi commenti alle immagini, sincronizza le note con i tuoi dispositivi; questo strumento ti offre tante possibilità.
Evernote è il miglior tool per organizzare i tuoi materiali per la tua strategia di content marketing.
Ora che hai messo in piedi una strategia è arrivato il momento di dare una bella spinta alla tua presenza online.
3. Misura la tua influenza online con Kred
Quando si parla di content marketing non possiamo pensare di aver finito il nostro lavoro con la produzione dei contenuti, nella speranza che le persone li leggano semplicemente perché li abbiamo pubblicati.
Devi individuare gli influencer che possono amplificare il messaggio sui social media e collaborare con loro.
Ed è in questa fase che Kred può esserti d’aiuto.
La piattaforma misura l’influenza online analizzando la tua attività su Facebook e Twitter, così da suggerirti quali sono i leader del tuo settore che possono aiutarti concretamente nel veicolare i tuoi contenuti.
E a differenza di altri strumenti, Kred ti permette di costruire il tuo profilo personale da influencer, così da aumentare la tua presenza online.
La spinta che riceve la tua copertura personale online è un beneficio anche per i tuoi contenuti, che avranno più forza e impatto sugli utenti.
Kred è lo strumento ottimale per costruirti credibilità e fiducia online. Quando gli utenti cominciano a conoscerti, saranno più disposti a cliccare sui tuoi contenuti e a interagire con le tue campagne.
Ma è importante anche sapere che costituire un brand vincente è un lavoro di squadra. Il che ci porta su Trello, dove puoi gestire il tuo gruppo di lavoro senza troppa fatica.
4. Collabora facilmente con i membri del tuo team di content marketing grazie a Trello
La maggior parte delle aziende approccia una strategia di content marketing impiegando un intero team dedicato alla materia.
Trello esalta il lavoro di squadra portando la collaborazione a un altro livello, grazie a bacheche, check-list e schede dettagliate.
Questa è un’entusiasmante risorsa per organizzare il lavoro e la sua parte operativa, aiutando la pianificazione della scrittura, della pubblicazione e della condivisione dei contenuti.
I membri del team possono lasciarsi messaggi e condividere materiali l’un l’altro, tutto nello stesso posto, così da non lasciare nulla di scoperto all’interno del tuo piano di marketing.
Lì fuori è pieno di tool pensati per la collaborazione, ma senza dubbio Trello è tra i migliori. Il layout moderno e minimale lo rende estremamente intuitivo e ti permette di rimanere focalizzato su quello che c’è da fare.
Una volta in grado di collaborare col team è importante parlare di funnel e perché sono fondamentali quando si tratta di content marketing.
5. Creare i funnel con ClickFunnels
A prescindere se la tua azienda si concentra sulle persone online oppure offline, se sei presente su internet devi crearti un funnel di vendita.
Un sales funnel mostra il viaggio che porta i visitatori di un sito a diventare opportunità di vendita. Le opportunità poi si trasformano in vendite e i funnel diventano lo strumento per aumentare l’ordine medio della tua attività.
Potresti impiegare ore a progettare un funnel da zero, ma visto che siamo qui a passare in rassegna i migliori strumenti per facilitarti la vita, probabilmente vorrai usare ClickFunnels.
ClickFunnels è meraviglioso perché è una piattaforma drag-and-drop e ti permettere di prendere la mano con un argomento spinoso come la progettazione di un funnel di vendita che converta il traffico in acquisti, tutto in pochi minuti.
I modelli pre-impostati rendono il processo ancora più veloce. La parte migliore? I template sono pensati e realizzati in base ai fattori che hanno già funzionato in passato per altre aziende.
Queste sono solo alcune delle attività che si possono iniziare sulla piattaforma:
- Funnel di vendita
- Funnel di iscrizione e membership
- Auto-webinar funnel
- A/B testing
E diventa veramente il massimo quando lo compariamo con gli altri strumenti di automazione del marketing e i loro piani tariffari.
Ora i tuoi funnel sono operativi, ma come facciamo a sapere che il tuo audience stia prestando attenzione ai tuoi contenuti? Scopriamolo con Tweriod.
6. Twitta quando gli altri ti ascoltano con Tweriod
Se stai usando twitter per distribuire i tuoi contenuti, e dovresti farlo, è importante condividere quando il tuo pubblico di riferimento è online e sta prestando attenzione a quello che fai.
Grazie a Tweriod sei sempre in grado di capire quando è il momento migliore per pubblicare i tuoi tweet.
Puoi anche monitorare il momento in cui ricevi più menzioni e risposte.
Un report grafico ti mostrerà qual è in assoluto il miglior momento per raggiungere il tuo pubblico su Twitter.
Lo strumento gratuito analizzerà fino a 1000 dei tuoi follower.
Una volta ricevute queste informazioni sei certo di lanciare le tue campagne e i tuoi contenuti durante i picchi di presenza e di engagement, per portare l’audience a cliccare di più sui tuoi post.
Questo è esattamente il motivo per il quale hai iniziato a distribuire i tuoi contenuti su Twitter, non è così?
Ora che sai con precisione quando postare avrai certamente bisogno di buone immagini da condividere su Twitter. Ecco la mia migliore proposta.
7. Crea bellissime immagini per il content marketing con Canva
Quando condividi gli articoli del tuo blog vuoi essere sicuro che gli utenti possano trovarci immagini di alta qualità che siano in grado di attrarli e farli cliccare sui tuoi contenuti.
Ma Photoshop non è sempre uno strumento divertente (o economico) per realizzare le grafiche dei tuoi post. Progettare immagini con software professionali può richiedere più tempo del previsto e non darti sempre i risultati sperati.
Per fortuna, Photoshop non è l’unica soluzione disponibile sul mercato. Negli ultimi anni sono nati molti servizi per la grafica, ma quello che sto per presentarti è senza dubbio il mio preferito.
Benvenuto su Canva.
Su Canva trovi tantissimi modelli pre-impostati e totalmente personalizzabili. Chiunque può creare immagini e banner in poco tempo con Canva, e dotarsi di grafiche che i lettori ameranno.
Puoi selezionare i formati esatti per ogni piattaforma, che si tratti di una copertina per una pagina Facebook, di un post su Linkedin o di un blog post. Per esempio, il template per realizzare un banner per un determinato social media è già pre-impostato sul preciso numero di pixel che serve usare e Canva ti offre tantissimi esempi pronti che puoi modificare gratuitamente o con poco.
Puoi selezionare e trascinare gli elementi che trovi in questo tool meraviglioso, e scegliere tra la miriade di opzioni che trovi sulla piattaforma oppure caricare nuovi elementi dal web o dal tuo pc. E la cosa migliore è che sono gratis, per la maggior parte.
E infine, puoi usare Canva per creare accattivanti immagini e cartoline da postare sui tuoi account social e ricevere una maggiore copertura online.
In generale, questo strumento è ideale per creare immagini coordinate per qualsiasi genere di contenuto, anche offline.
Perciò una volta che hai ottenuto l’attenzione degli utenti verso i tuoi contenuti, grazie ad immagini accattivanti, ora devi migliorare la funzionalità del tuo sito web.
8. Domina la navigazione dei tuoi clienti con Uberflip
Uberflip è pensato appositamente per migliorare l’esperienza di fruizione dei contenuti dell’utente, ed è un grande aiuto per migliorare la conversione del tuo sito web e perfezionare i percorsi di navigazione dei tuoi clienti.
Principalmente è un insieme di strumenti utili per il content marketing, la lead generation e il supporto alle vendite. Ti consiglio di utilizzare Uberflip per gestire un blog, video, e-books e tutto quello che produci, tutto dallo stesso posto, così da ottimizzare i flussi di lavoro e avere una visione centralizzata delle tue attività.
In aggiunta a queste caratteristiche, Uberflip ti permette di creare bacheche di contenuti e sales streams così che l’interazione dei tuoi visitatori con il tuo brand sia costante e ininterrotta.
Uberflip è lo strumento perfetto per dare risalto ai tuoi contenuti e fornire un’esperienza totale ai tuoi clienti con il brand.
Ma non scordarti di tenere sempre un’occhio vigile sulla concorrenza.
9. SEMRush: la cassetta degli attrezzi per il content marketing digitale
SEMRush ti mette a disposizione un mondo di insight e dati relativi al posizionamento e ai motori di ricerca. Su quali parole chiave stanno investendo i tuoi competitor? Quali sono i formati dei loro annunci che stanno andando meglio?
Esatto, usa SEMRush per scoprirlo.
Con questo strumento puoi rapidamente vedere la lista di parole chiave che portano traffico ai tuoi concorrenti e il loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Puoi naturalmente scoprire anche quali sono le parole chiave per le quali la tua azienda si è posizionata meglio su google.
Ti basta inserire la url dentro SEMRush e riceverai una quantità di informazioni relative ai volumi e alle intenzioni di ricerca di cui probabilmente non immaginavi nemmeno l’esistenza.
Questa è una risorsa fondamentale per ogni digital marketer perché grazie a questo strumento puoi scoprire quali sono le migliori parole chiave del tuo settore e quali quelle che la concorrenza non ha ancora scoperto, guadagnando un importante vantaggio competitivo sul web.
Potresti addirittura scoprire di essere posizionato alla grande sui motori di ricerca per una parola chiave che non avevi considerato.
Con un po’ di lavoro, potresti addirittura portare un buon posizionamento fino alla prima pagina. Lo strumento offre tantissime altre opportunità. Per esempio, puoi controllare i backlink dei tuoi concorrenti – o i tuoi.
Provalo gratuitamente e ti basterà poco per non poterne fare più a meno.
Nel frattempo, puoi lavorare sulla tua strategia di distribuzione implementando un piano di email marketing per lanciare i contenuti che hai creato basandoti sulle parole chiave più redditizie dei tuoi competitor di riferimento.
10. MailChimp e l’email marketing
Partiamo da un assunto fondamentale: l’email è ancora la punta di diamante quando si parla di content marketing. L’utilizzo della posta elettronica dovrebbe essere parte integrante della tua strategia di marketing online e la soluzione perfetta per le tue necessità è proprio MailChimp.
Con MailChimp hai sempre a portata di mano tutto quello che ti serve per impostare le tue strategie email, sia da desktop che da mobile.
La cosa davvero meravigliosa è che lo strumento è gratuito (fino a un certo numero di invii e fino a un certo numero di iscritti nelle tue liste).
Le opportunità su questa piattaforma sono tante, certamente tra le più degne di nota c’è la possibilità di costruire una lista di indirizzi email di iscritti alla tua newsletter che sono realmente interessati ai tuoi contenuti. In più, hai mille modi di tracciare la loro attività.
Puoi addirittura monitorare metriche come la media di aperture di ogni campagna e il click rate, fino a misurare la media di iscritti in un dato periodo e quante persone scelgono di non ricevere più le tue comunicazioni..
Ora, diciamo che ti piacerebbe far partire le email automaticamente? Dai un’occhiata a GetResponse.
11. Lanciare campagne email ed eventi con GetResponse
Come abbiamo detto, l’email marketing ti porterà il più alto ritorno sull’investimento di ogni altro canale.
L’email è anche la chiave di volta per trattenere clienti e intrattenere con loro relazioni che portano alla fidelizzazione. D’altronde è ancora vero che costa di più acquisire un nuovo cliente che mantenere un cliente attuale, anche se molte aziende sembrano non dare importanza a questa considerazione.
GetResponse negli ultimi anni ha fatto passi da gigante per posizionarsi davanti a tutti gli altri software di email marketing. Come? Offrendo molto di più di un insieme di tools per la gestione delle email.
GetResponse utilizza l’automazione per lanciare eventi o email basandosi sulle azioni intraprese da un utente destinatario oppure dal passare di un certo intervallo di tempo.
Questo aspetto è incredibilmente prezioso ed è accessibile ad un prezzo molto vantaggioso all’interno di GetResponse.
MailChimp stesso offre soluzioni di automazione del marketing, e molti altri software stanno sviluppando questo aspetto integrandosi con i piani e le caratteristiche di GetResponse.
Ma GetResponse vuole ancora alzare il livello dell’asticella.
Presto lanceranno un sistema CRM (customer relationship management), così da offrirti la possibilità di supervisionare la relazione con i tuoi clienti dallo stesso posto dove stai lanciando le tue campagne email.
Questo è certamente uno dei migliori strumenti disponibili per l’email marketing perché è davvero completo e fa molto di quello che serve. La possibilità di automatizzare l’invio di eventi e usare funzionalità del CRM può dare grande slancio al tuo brand in generale.
E marchi promossi nella maniera corretta generano contenuti che valgono e che vengono recepiti dal pubblico con interesse.
Un altro modo importante per distribuire i tuoi contenuti è grazie all’utilizzo di pulsanti per la condivisione sui social.
12. Aumenta le condivisioni del content marketing con MashShare
Sarai d’accordo che dotarsi di pulsanti di condivisione sui social sia un must nel 2017.
MashShare ti permette di aggiungere accattivanti pulsanti di condivisione che i tuoi lettori non potranno fare a meno di notare.
Questo plugin si è conquistato l’attenzione deli sviluppatori perchè i suoi bottoni assomigliano a quelli che sono su Mashable.com.
L’idea di base è quella di portare sempre più persone a condividere i tuoi contenuti e che siano proprio i tuoi pulsanti ad ispirare gli utenti a fare ciò. Così quegli amici dei tuoi lettori che vedranno il tuo post potranno leggerlo e se gli piace, condividerlo a loro volta. La versione gratuita offre alcune caratteristiche limitate, ma puoi acquistare alcune integrazioni per aggiungere opzioni al plugin.
MashShare è utilizzato su più di 70.000 siti web e ha tra le migliori recensioni degli utenti sul sito dei plugin di WordPress.
Tra le integrazioni che puoi aggiungere al tuo MashShare c’è l’opzione “Select and Share” che ti permette di mostrare un pulsante di condivisione sul tuo sito ogni volta che un utente seleziona una parte del testo.
È disponibile anche un widget “Click to Tweet” da aggiungere al tuo MashShare.
Il plugin include:
- un widget con i post più condivisi
- contatori di condivisioni animati e accattivanti
- supporta Open graph
- supporta le card di Twitter
- l’opzione di nascondere le condivisioni sotto un certo numero
- supporta gli short link grazie a Bitly o Goo.gl
- esiste una versione mobile-responsive integrativa
- supporta solo Twitter e Facebook (altri networks possono essere aggiunti a pagamento)
Stimolare la condivisione sui social è grandioso, ma il posizionamento organico dei tuoi contenuti è la tua priorità se vuoi intercettare il traffico di ricerca e aumentare la conversione del tuo sito, ricevendo contatti, iscrizioni e acquisti. Ecco come puoi “spiare” i tuoi competitor di riferimento per scoprire il perchè e il per come sono posizionati così in alto sui motori di ricerca.
13. Scavalca la concorrenza con Ahrefs
La homepage di Ahrefs ti spiega subito di cosa si tratta:
Ahrefs ti aiuta a imparare come i tuoi competitor di riferimento sono riusciti a posizionarsi così in alto e cosa devi fare per scavalcarli.
Ahrefs ti permette di tenere sotto controllo i siti web della concorrenza di riferimento, quelli che hanno risultati sul web, e di tracciare i tuoi progressi.
Puoi tracciare il posizionamento sull’indice mobile, la frequenza degli aggiornamenti, i posizionamenti di siti web, delle parole chiave e molto altro ancora.
È una risorsa perfetta per fare delle ricerche prima di buttare giù i materiali per i tuoi contenuti. Pianifica i tuoi contenuti utilizzando quello che sta funzionando per i tuoi competitor e otterrai enormi risultati.
Una volta che hai creato un contenuto e l’hai pubblicato e distribuito, usa questo strumento per misurare quali sono le sue performance.
Hai guadagnato backlinks? Quante volte e con quale frequenza è stato condiviso sui social media? Puoi stare certo che l’informazione di Ahref sia aggiornata, perché lo strumento indaga 5-miliardi di pagine web ogni giorno.
Ora, se hai bisogno di aumentare la tua presenza sui social automatizzando la pubblicazione dei post, prova HootSuite.
14. Gestisci i social media con HootSuite
Dare in pasto agli utenti contenuti sempre nuovi e condividerli Coming up with content and then sharing it su una moltitudine di social network è fantastico per la tua attività, però richiede anche un sacco di tempo.
Questo è il motivo che spinge milioni di persone nel mondo ad usare HootSuite per gestire i post sui social media ottimizzando i tempi e azzeccando sempre il momento esatto per pubblicare, durante le ore di punta di interesse e di interazione con gli utenti.
Con questo strumento puoi organizzare i tuoi migliori contenuti e pubblicarli al momento ideale, senza essere fisicamente davanti al computer per farlo.
E puoi connettere HootSuite a più di 35 piattaforme social, incluso Pinterest.
Scrivi i tuoi post, lasciali in bozza, organizzali e pianificali sul calendario, controlla l’andamento dei tuoi contenuti sui social, tutto dalla stessa postazione, così da avere una preziosa visione d’insieme dell’andamento della tua strategia e migliorare l’engagement con il tuo pubblico.
Se pubblichi anche in inglese, ovviamente non ti puoi permettere nessun tipo di errore nei testi dei tuoi post e sul tuo blog. Per questo chiudiamo la rassegna con una risorsa fondamentale per chi ha questa necessità, un correttore automatico che difenderà l’autorevolezza dei tuoi contenuti in inglese sul web.
l’infografica: pianificare i contenuti online
15. Contenuti in inglese a prova di errore con Grammarly
Quando hai la necessità di pubblicare il inglese devi essere consapevole che gli utenti non si fideranno di te (né andranno a interagire con i tuoi contenuti) se ci trovano errori di spelling o di grammatica, a prescindere da quanto impegno metti nella scrittura e nel marketing dei tuoi contenuti.
E i normali correttori che trovi in default sugli editor di testo non sono sempre in grado di salvarti dal pubblicare errori di grammatica o di contesto sul tuo account.
Questo è il motivo per cui ti consiglio Grammarly.
A tutti può sfuggire un errore nella redazione di un contenuti, ma Grammarly è meraviglioso proprio perché fa una revisione istantanea dei tuoi contenuti in inglese prima ancora di pubblicarli.
Grammarly individua un’ampia varietà di errori relativo alla connessione dei verbi, l’utilizzo appropriato dei termini, il loro abuso e molto altro.
E se installi l’estensione di Grammarly per Chrome puoi revisionare i tuoi testi in inglese direttamente mentre li scrivi, da qualsiasi editor online, senza dover uscire da dove ti trovi per copiare e incollare il testo nel sito di Grammarly.
Il content marketing, in conclusione
La maggior parte degli specialisti di marketing B2B include il content marketing nella propria strategia generale.
Molto probabilmente, lo stai facendo anche tu.
E se non lo stai facendo ancora, è anche più probabile che ti organizzerai per cominciare presto.
Questi 15 strumenti di marketing sono le strade più facili da percorrere per sviluppare al meglio la resa e l’interazione degli utenti con i tuoi contenuti senza spendere un mucchio di tempo e di energie.
Ti consiglio di scegliere quelli che ti viene voglia di provare subito e controllare quali tra loro ti danno i risultati migliori.
Ognuno di questi strumenti si occupa del content marketing in qualche modo.
Hai bisogno di archiviare e condividere i tuoi piani editoriali? Prova Evernote. Vuoi automatizzare la crescita del tuo sito web? Dai una chance a Uberflip. Hai bisogno di migliorare le immagini del tuo blog? Corri a creare un account su Canva.
Che tu sia alle prime armi nel mondo del content marketing o che tu sia un professionista navigato, queste risorse sono essenziali per portare il tasso di conversione dei tuoi contenuti a un altro livello.
Grazie per aver letto il mio articolo e se lo hai trovato utile ricordati di farmi sapere:
quale strumento per il content marketing ti ha dato i risultati migliori?
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