Utilizzare la ricerca booleana su LinkedIn

La ricerca booleana su Linkedin è una delle tecniche fondamentali da conoscere per avere successo e mettere in piedi una strategia efficace sul social network dei professionisti per antonomasia.

In questo articolo scopriamo perché si può, e si deve, usare una strategia SEO anche per cercare lavoro.

Definizione: che cos’è la ricerca booleana?

Occupandomi d’informatica da una vita, per me la parola “booleano” è una parola d’uso comune. In realtà non so quanti si trovino a proprio agio con l’uso di questo termine.

Il “colpevole” è George Boole, un matematico britannico (autodidatta, tra le altre cose) considerato il fondatore della logica matematica. Nel 1854 sviluppò l’algebra booleana, geniale nella sua semplicità.

In sintesi, se prendiamo una qualsiasi proposizione logica che può essere vera o falsa, la possiamo combinare con altre proposizioni dello stesso tipo per ottenere proposizioni complesse usando esattamente tre operatori logici: AND (prodotto logico), OR (somma logica) e NOT (negazione).

Senza entrare nei dettagli di postulati, regole e definizioni (se siete interessati, googlando potete trovare un’infinità di fonti) per il prosieguo del post è sufficiente aver chiaro il meccanismo che regola l’uso degli operatori logici.

  • se x è vero, NOT x è falso (ovvero se la proposizione “la macchina è nera” è vera, la proposizione “la macchina NON è nera” è falsa
  • se x e y sono veri allora x AND y è vero, ma basta che uno dei due sia falso perché il prodotto logico sia a sua volta falso
  • se uno tra x e y è vero allora x OR y è vero, mentre perché la somma logica sia falsa entrambi devono essere falsi.

Per ricordare le ultime due regolette, provate a sostituire alle parole vero e falso i valori 1 e 0 ed è subito evidente che il prodotto di x e è 1 solo se entrambi valgono 1 (ovvero sono entrambi veri), mentre la somma è vale 0 (è falsa) solo se entrambi valgono 0.

Ed è proprio questo il motivo per cui in una branca come l’informatica che si basa sul sistema binario (0/1), l’algebra di Boole assume un ruolo fondamentale.

La ricerca booleana su Linkedin

È possibile eseguire un valore booleano alla ricerca su LinkedIn mediante la combinazione di parole chiave con gli operatori durante la tua ricerca.

Ecco alcuni modi per utilizzare la logica booleana e affinare le tue ricerche:

    • Virgolette : per una frase esatta, inserisci il testo desiderato tra virgolette. Per esempio, digita “product manager”. Puoi usare le virgolette anche per cercare i profili con una qualifica composta da più parole.
      • La ricerca di LinkedIn supporta soltanto le virgolette dritte standard. Altri software o automazioni potrebbero usare simboli speciali che il sistema di Linkedin non riconosce.
      • Per ottimizzare le prestazioni della ricerca generale, si consiglia di non usare stop-word come “da”, “in”, “con”, ecc.
    • NOT: digita la parola NOT (a lettere maiuscole) immediatamente prima del termine di ricerca per escluderlo dai risultati della ricerca. Questa operazione si usa per limitare i risultati della ricerca. Ad esempio, “programmatore NOT manager”.
    • Uso dell’operatore OR : digita la parola OR (a lettere maiuscole) per vedere i risultati che includono uno o più elementi in un elenco. Questa operazione si usa per ampliare i risultati della ricerca. Ad esempio, “vendita OR marketing OR “pubblicità”.
    • Uso dell’operatore AND : digita la parola AND (a lettere maiuscole) per vedere i risultati che includono tutti gli elementi in un elenco. Questa operazione si usa per limitare i risultati della ricerca. Ad esempio, “contabile finanziario AND revisore contabile AND commercialista”.
    • Nota: non è necessario utilizzare l’operatore AND. Se la tua ricerca ha due o più termini chiave, vedrai automaticamente risultati che li includono tutti nello standard di Linkedin.
  • Parentesi – per effettuare una ricerca complessa puoi combinare i termini tra loro utilizzando le parentesi. Ad esempio, per trovare persone che hanno “VP” nei loro profili, ma escludendo “Assistente per VP” digita VP NOT (Assistente OR Presidente).

Durante la gestione delle ricerche, l’ordine di precedenza complessiva è:

  1. Virgolette ” “
  2. Parentesi (  )
  3. NOT
  4. AND
  5. OR

Importante:

  • Il + e – operatori non sono ufficialmente supportati da LinkedIn. Utilizzando AND al posto di + e NOT al posto di – si ottiene una query più semplice per la lettura e la garanzia che la ricerca verrà gestita correttamente da Linkedin.
  • va ribadito che NOT, AND, OR vanno digitati in maiuscolo.
  • La ricerca di Linkedin non supporta caratteri jolly come “*”.
  • La ricerca booleana su Linkedin funziona nel campo 🔍 ricerca standard nella funzione Recruiter e su Linkedin.com.  Su Sales Navigator può essere applicata anche nei campi “azienda”, “qualifica” e “🔍 ricerca”.

Perchè conoscere la ricerca booleana su Linkedin mi dovrebbe aiutare a trovare lavoro?

Perchè sia i recruiter che gli ATS usano la ricerca booleana su Linkedin!

E ora, cosa sono gli ATS?!?

Gli ATS – Applicant Tracking System, sono software che aiutano i recruiter a filtrare le candidature e a segmentare in maniera automatica un grande numero di candidati.

Un software progettato per garantire una gestione efficace e completa del recruiting in azienda. E’ anche conosciuto come Applicant Tracking Software o Candidate Management System (CMS).

Un ATS permette ad un’azienda di raccogliere e organizzare i dati dei candidati e gestire tutte le fasi del processo di recruiting. Per certi versi un ATS è molto simile ad un sistema di customer relationship management (CRM), ma è progettato per tracciare le attività di recruiting.

Gli Applicant Tracking System possono essere utilizzati per pubblicare annunci di lavoro nel sito aziendale e nelle Job board (Motori di ricerca di lavoro), per fare screening delle candidature, organizzare i CV ed i colloqui con i candidati.

La strategia SEO per hackerare l’ATS e farsi trovare dai recruiter su Linkedin

Prima cosa, scegli con precisione quello che vuoi fare esattamente, il lavoro che stai cercando, e pianifica per step come arrivarci.

Due consigli utili, prima della tecnica

1. chiedi feedback agli ex dipendenti delle aziende dove vorresti lavorare, contattali direttamente.

2. sviluppa le competenze richieste per lavorare in quelle aziende, anche lavorando gratis per un breve periodo se necessario.

Cerca gli annunci che ti interessano, per esempio trova gli annunci delle società dove ti piacerebbe lavorare, e analizza il testo.

Metti il testo degli annunci in uno strumento come TagCrowd per scoprire quali sono le parole più frequenti.

Inserisci quelle parole nel tuo profilo Linkedin e nel file CV.pdf che mandi in allegato alle tue candidature.

Un altro consiglio:

usa il font più comune possibile per fare il CV.pdf e usa un’impaginazione semplice, perché spesso il primo filtro viene fatto dal software.

Altrimenti rischi di venire scartato direttamente, solo perché il sistema non riesce a leggere il file.

È importante non usare sinonimi, ma ripetere le parole chiave degli annunci che ti interessano!

Perché quelle sono le parole chiave che vengono trovate dalla ricerca booleana di Linkedin.

In questo modo sarai in grado di ottimizzare le performance delle tue candidature per l’ATS e verrai trovato nelle ricerce dei recruiter interessati a profili come il tuo.

Il resto è mostrarsi convinti e in bocca al lupo!

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